giovedì 25 settembre 2008

ABBA VIVE! STOP VIOLENCE, STOP RACISM!



All'alba di domenica mattina Abdul, un ragazzo di 19 anni, è stato ucciso a colpi di spranga da proprietari di un bar in via Zuretti che lo accusavano di aver rubato un pacco di biscotti.

I suoi assassini sono usciti dal locale e hanno inseguito Abdul e i suoi amici a bordo di un furgoncino al grido di “sporchi negri vi ammazziamo tutti”.

L'assurda morte di Abdul trova spiegazione solamente nel clima di terrore e odio che mass media e politici stanno portando all'esasperazione, insinuando paura e sospetto verso tutti coloro che vengono additati come diversi.

L'episodio dell'altra mattina non è purtroppo isolato, solamente negli ultimi mesi se ne possono contare molti altri: da bombe molotov lanciate nel campo nomadi di Napoli, pestaggi ai danni di migranti, una coppia gay aggredita a Roma, un ragazzo ucciso a Verona e uno accoltellato a Varese da militanti neofascisti, fino all'apertura di Cuore Nero a Milano, sede delle peggio organizzazioni squadriste della estrema destra.

Tutto questo ha modo di proliferare grazie a un clima di ignoranza che si presta a facili strumentalizzazioni

Giovedì 18 settembre e sabato 20 settembre ci saranno due cortei, rispettivamente studentesco e di cittadinanza contro ogni razzismo e xenofobia, contro ogni provvedimento e campagna che legittimi episodi come la morte di un ragazzo di 19 anni, contro un clima di anti politica, di appiattimento culturale e di esasperazione che ha portato a questo omicidio.

Collettivo*Rebelde



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