domenica 18 gennaio 2009

sabato 17 gennaio...aggiornamenti

Il governo israeliano sta valutando in queste ore la possibilità di dichiarare unilateralmente il cessate il fuoco, senza riconoscere un ruolo di controparte diplomatica ad Hamas e rendendo in questo senso vani i propositi della "proposta egiziana".
La trattativa è al momento in stallo attorno ad alcuni nodi tra i quali il ritiro completo di Tsahal dalla Striacia e l'allentamento dell'embargo economico, ma questa mossa del governo israeliano sembra finalizzata a declinare presto le responsabilità della guerra di fronte alla comunità internazionale, senza però riconoscere ad Hamas il capitale politico di una trattativa ufficiale con Israele e soprattutto senza dover negoziare sui punti di disaccordo.
La tregua avverrebbe dunque senza il ritiro delle truppe e senza allentamento dell'embargo e sarebbe dunque difficilmente attuabile, Hamas ha già dichiarato che continuerà la resistenza nel caso in cui le truppe israeliane dovessero permanere come occupanti nella Striscia di Gaza.

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